Il cemento riveste un ruolo determinante nella nostra vita quotidiana; è impiegato in quasi tutto ciò che costruiamo: edifici, strade, dighe, ponti e tunnel. Tuttavia, è anche una fonte importante di emissioni di CO2.
Circa il 60 % delle emissioni di anidride carbonica nella produzione di cemento sono correlate alla calcinazione del calcare (CaCO3, carbonato di calcio), la principale materia prima impiegata nel processo di produzione in cui il carbonato di calcio viene scomposto nell’ossido di calcio (CaO) e nella CO2.
Adesso un gruppo di ricerca guidato dall’Università del Colorado a Boulder ha scoperto un metodo per utilizzare le microalghe per assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera, rendendo la produzione di cemento carbon neutral o addirittura carbon negative.
Due gigatonnellate di anidride carbonica non verrebbero più pompate nell’atmosfera ogni anno e più di 250 milioni di tonnellate aggiuntive di anidride carbonica verrebbero estratte dall’atmosfera e immagazzinate in questi materiali se tutte le costruzioni a base di cemento in tutto il mondo fossero sostituite con sostanze biogene.
Tutto, va bene tutto pur di ripulire il nostro prezioso mondo.