La malattia degenerativa della retina è un problema per milioni di persone in tutto il mondo, poiché le cellule fotosensibili chiamate fotorecettori nella parte posteriore dell’occhio muoiono senza essere sostituite. Grazie a nuove ricerche, una soluzione al problema potrebbe non essere lontana. Scienziati in Canada hanno escogitato un modo per trasformare i neuroni di supporto dormienti chiamati cellule gliali di Müller in tessuti che funzionano come fotorecettori a cono, necessari per la percezione del colore e l’acuità visiva. Siamo solo agli inizi, ma alla fine il processo potrebbe essere adattato per funzionare negli esseri umani, senza la necessità di trapiantare nuove cellule.