Scoperta scientifica rivoluzionaria

Gli scienziati hanno appena scoperto che gli “archaea” , il terzo tipo di vita dopo batteri e eucarioti, stanno producendo energia in modi straordinariamente unici. Questi microrganismi singolariformi, spesso trovati in ambienti estremi come le sorgenti idrotermali, utilizzano gas idrogeno e enzimi di ultraminima dimensione per generare energia da miliardi di anni.

La ricerca, pubblicata su Cell, rivela che almeno nove phyla di archaea producono gas idrogeno con enzimi precedentemente ritenuti esistenti solo nei due altri tipi di vita. Queste enzimi non solo sono le più piccole note per l’uso di idrogeno, ma anche le più complesse.

Questo ritrovato potrebbe ispirare biotecnologi a produrre idrogeno industrialmente, sfruttando la capacità degli archaea di sopravvivere e prosperare in ambienti ostili dove la quantità di ossigeno è quasi nulla.

L’idrogeno, l’elemento più abbondante nell’universo, è già utilizzato per produrre fertilizzanti e altri prodotti chimici. Tuttavia, il suo futuro potrebbe essere legato all’energia immagazzinata e alla produzione di acciaio con zero emissioni, se l’energia rinnovabile viene utilizzata per convertire materiali come l’acqua in gas idrogeno.

Gli archaea hanno dimostrato di avere altri metodi ingegnosi per produrre energia che potremmo ancora scoprire. Questa scoperta potrebbe anche sostenere l’esistenza umana, fornendo nuovi modi per utilizzare l’idrogeno in un’economia verde.

 

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