Perché i robot non possono superare gli animali più veloci?

Nonostante i progressi significativi nella robotica e nell’intelligenza artificiale, non abbiamo ancora costruito robot in grado di superare le prestazioni delle creature più veloci della natura. Una nuova ricerca ha esplorato le ragioni principali di questa limitazione, analizzando oltre cento studi precedenti e confrontando i robot con gli animali in categorie come potenza, struttura, attuazione, sensoristica e controllo.

Il problema non è che i nostri robot più avanzati siano molto indietro in una particolare categoria. La sfida è che non siamo ancora riusciti a combinare tutti questi elementi insieme così come ha fatto l’evoluzione nel corso di milioni di anni. Se cerchiamo di ottimizzare una cosa, come la velocità in avanti, potremmo perdere in qualcos’altro, come la capacità di girare.

Gli insetti più piccoli superano la maggior parte dei robot nel rilevare il mondo intorno a loro e adattare le loro azioni di conseguenza; una flessibilità e agilità cruciale per muoversi in modo sia veloce che sicuro. Mentre motori e batterie possono superare tessuti e muscoli in certe metriche, negli animali la potenza è completamente integrata con le informazioni sensoriali nelle stesse subunità cellulari.

La ricerca suggerisce che dovremmo concentrarci sul migliorare la costruzione di ‘subunità funzionali’ dove diversi elementi sono combinati proprio come nelle cellule animali – elementi come potenza, sensoristica e movimento.

Fino a quando non comprenderemo meglio questi fattori, ghepardi e scarafaggi avranno ancora il sopravvento.

 

 

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