Leonardo da Vinci è noto per aver utilizzato metodi e sostanze pittoriche meno convenzionali nel suo lavoro, e stiamo ancora facendo nuove scoperte al riguardo: l’ultima è una miscela di pigmenti tossici alla base della pennellata della Gioconda.kg Ricercatori francesi e britannici hanno esaminato un minuscolo microcampione prelevato da un angolo nascosto della Gioconda, utilizzando una varietà di tecniche di diffrazione di raggi X e spettroscopia a infrarossi per identificare le sostanze utilizzate.
Il team ha trovato non solo petrolio e bianco di piombo ma anche il raro composto plumbonacrite. La plumbonacrite si forma quando l’olio e l’ossido di piombo (II) (o PbO) reagiscono insieme, suggerendo che quest’ultimo composto fosse usato da Vinci.