L’avvelenamento da piombo ha un impatto molto maggiore sulla salute globale di quanto si pensasse in precedenza, contribuendo potenzialmente a oltre cinque milioni di morti all’anno.
Lo studio, descritto come “un campanello d’allarme”, ha anche stimato che l’esposizione al metallo tossico fa sì che i bambini piccoli nei paesi in via di sviluppo perdano in media quasi sei punti di QI ciascuno.
È stato dimostrato che l’inquinamento da piombo causa una serie di gravi problemi di salute, in particolare legati alle malattie cardiache e allo sviluppo del cervello dei bambini piccoli, con il risultato che la benzina con piombo è stata vietata in tutto il mondo.
Ma le persone possono ancora essere esposte alla potente neurotossina attraverso il cibo, il suolo, le pentole, i fertilizzanti, i cosmetici, le batterie delle automobili al piombo e altre fonti.