Uno studio recente rivela che l’acqua in bottiglia contiene fino a 100 volte più microplastica del previsto! 🌊🚰 Gli scienziati stanno urgentemente esaminando gli effetti potenziali sulla salute, poiché queste particelle invasive possono attraversare le barriere biologiche. 😱
Il chimico ambientale della Columbia University, Naixin Qian, e il suo team hanno sviluppato una nuova tecnica di imaging che svela questi frammenti petrolchimici in modo inequivocabile. Non solo distinguono singole particelle, ma le identificano anche, rivelando la presenza di nanoplastiche, frammenti inferiori a un micrometro, che costituiscono fino al 90% della plastica rilevata.
Incredibilmente, in alcuni campioni di acqua in bottiglia testati negli Stati Uniti, sono state individuate fino a 370.000 particelle di microplastica per litro, di cui il 90% erano nanoplastiche! 😱 Questo supera di gran lunga le stime precedenti e pone seri interrogativi sulla nostra salute a lungo termine.
Ma la sorpresa maggiore? La plastica più comune trovata non proveniva dalla bottiglia stessa, bensì da un composto chiamato poliammide, utilizzato nei filtri di purificazione dell’acqua in bottiglia. 🤔
Mentre le microplastiche potrebbero non essere tossiche immediatamente, ci sono preoccupazioni sui potenziali effetti a lungo termine poiché si accumulano nei nostri tessuti. La plastica può anche attirare sostanze potenzialmente dannose come batteri resistenti agli antibiotici e ritardanti di fiamma.
La nuova tecnica di imaging offre una visione diretta di queste particelle tossiche e potrebbe aiutare a identificare le interazioni con i nostri tessuti biologici. 🧪🔬
È il momento di essere consapevoli e cercare alternative più sicure per garantire la nostra salute! 💧🌍