La luna più grande di Giove , Ganimede, presenta un campo magnetico sorprendentemente forte per le sue dimensioni

Gli effetti delle maree di Giove allungano e comprimono continuamente la Luna , mantenendone il nucleo caldo e guidando il campo magnetico. Ma gli esatti processi geologici che avvengono all’interno del nucleo non sono del tutto chiari.

Ora, un nuovo studio sperimentale ha messo alla prova uno dei principali modelli della dinamica del nucleo: la formazione della “neve di ferro” cristallizzata.

La teoria della neve ferrosa è come un “modello meteorologico” geologico per un nucleo planetario: descrive come il ferro si raffredda e si cristallizza vicino al bordo superiore del nucleo (dove incontra il mantello), quindi cade verso l’interno e si scioglie nuovamente nel centro liquido del pianeta. il pianeta.

Il nucleo di Ganimede, in altre parole, è un globo di neve di metallo fuso, scosso e agitato dalla gravità di Giove. Questo ciclo di salita e discesa del ferro “crea movimenti nel nucleo liquido e fornisce energia per generare un campo magnetico.

Teoria molto affascinante 😉

 

 

 

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