Secondo una nuova ricerca, i bevitori di caffè hanno un rischio molto più basso di ricrescita di tumori cancerosi nell’intestino. Uno studio osservazionale condotto su 1.719 persone nei Paesi Bassi ha rilevato che i pazienti con cancro del colon-retto che consumano almeno due tazze di caffè al giorno sono meno inclini a ricadere in futuro. Anche bere qualche tazza al giorno sembrava ridurre le loro probabilità di una morte precoce. Questo risultato è valido per i pazienti affetti da tutti gli stadi del cancro del colon-retto, tranne quelli in fase avanzata, che sono stati esclusi dall’analisi.

Attualmente, il cancro del colon-retto si ripresenta dopo il trattamento in fino al 30% dei pazienti. Ciò significa che se le recenti scoperte nei Paesi Bassi possono essere verificate in studi più ampi, il caffè potrebbe un giorno essere riconosciuto come una medicina che cambia la vita per alcuni pazienti oncologici.

Questo studio nei Paesi Bassi è uno dei primi a considerare come il consumo di caffè influisca sui tassi di recidiva tra i pazienti affetti da cancro del colon-retto, non solo sui tassi di sopravvivenza. L’unico altro studio che ha indagato su questa questione non ha trovato alcuna associazione tra il consumo di caffè e la ricorrenza del cancro. Tuttavia, si è concentrato solo sui pazienti con cancro del colon in stadio III, mentre lo studio recente nei Paesi Bassi ha esaminato i casi di cancro del colon-retto negli stadi I-III. Purtroppo, le cause specifiche di morte non hanno potuto essere valutate con i dati a disposizione, quindi è impossibile dire se i tassi di sopravvivenza tra i bevitori di caffè nei Paesi Bassi stiano riducendo il rischio di morire specificamente a causa del cancro del colon-retto o se ci sia un altro effetto protettivo in gioco. Alcuni studi, ad esempio, hanno collegato le potenti proprietà antiossidanti del caffè a miglioramenti nei risultati cardiovascolari. Altre ricerche suggeriscono che la bevanda potrebbe proteggere contro alcuni tipi di cancro della pelle, del fegato, dell’utero, della prostata o persino del cavo orale.

“I meccanismi alla base dei potenziali benefici del consumo di caffè sulla ricorrenza del cancro del colon-retto devono ancora essere completamente chiariti,” scrivono gli epidemiologi Abisola Oyelere e colleghi.

Lo studio è stato pubblicato sull’International Journal of Cancer.