Gli scienziati pensano di aver capito come la cannabis scatena la fame chimica

La cannabis e la fame hanno sempre avuto un rapporto strettissimo, e finalmente gli scienziati della Washington State University sembrano aver svelato il mistero dietro questa fame chimica!

🧠🍔 La loro innovativa ricerca su topi è la prima a esplorare in tempo reale come la cannabis influisca sulle regioni cerebrali coinvolte nell’appetito. I risultati confermano ciò che molti di noi hanno sperimentato: fumare, svapare o consumare cannabis può scatenare voglie improvvisi, spingendoti direttamente verso dispensa e frigorifero!

🔬🐭 Gli scienziati hanno concentrato la loro attenzione sull’ipotalamo, una parte del cervello che funge da “centro di coordinamento del controllo” per il corpo. In particolare, hanno esaminato un gruppo di neuroni chiamato nucleo arcuato o ARC, situato vicino alla ghiandola responsabile della produzione degli ormoni legati alla fame.

💡 I risultati sono sorprendenti! Quando i topi venivano esposti alla cannabis, specificamente attraverso la vaporizzazione, alcuni neuroni chiamati AgRP venivano attivati. Questi neuroni, dotati di recettori dei cannabinoidi di tipo 1, impedivano ai neuroni di ricevere messaggi di “stop” da altri neuroni, causando un aumento dell’alimentazione nei topi di laboratorio.

🔍 Questa scoperta getta nuova luce sui meccanismi alla base della “fame chimica” indotta dalla cannabis e potrebbe essere cruciale per la ricerca futura su farmaci per trattare disturbi alimentari e perdita di peso.

📚 Lo studio completo è disponibile su Scientific Reports.

Un passo avanti nella comprensione della relazione tra cannabis e appetito! 🚀🌮 #Scienza #Cannabis #FameChimica

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