Gli esami del sangue possono rivelare la malattia di Crohn 8 anni prima della diagnosi

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale debilitante (IBD) per la quale non esiste una cura, sebbene possa essere gestita in una certa misura. Ora un nuovo studio delinea come il morbo di Crohn possa essere individuato molto prima, aprendo potenzialmente più opzioni di trattamento.

I ricercatori del Francis Crick Institute nel Regno Unito e dell’Università di Aalborg in Danimarca hanno analizzato oltre un decennio di risultati di test su circa 20.000 pazienti con IBD, registrati prima che fosse fatta una diagnosi. Hanno cercato piccoli cambiamenti in 17 diversi biomarcatori nel corpo, inclusi marcatori di infiammazione e livelli di minerali come il ferro.

Analizzando un set di dati così ampio, il team è stato in grado di individuare piccole variazioni che altrimenti sarebbero passate inosservate: cambiamenti iniziati circa otto anni prima della diagnosi del morbo di Crohn e tre anni prima della diagnosi della colite ulcerosa, un altro tipo di IBD. Anche se i ricercatori affermano che questi biomarcatori hanno solo una capacità “modesta” di predire lo sviluppo di malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn, ciò dimostra quanto precocemente queste malattie possano iniziare ad apportare cambiamenti al corpo – e rappresenta un passo significativo verso test più precoci e più accurati. diagnosi.

 

 

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