Comprendere come la vita abbia avuto origine ed evoluto sulla Terra è una domanda che ha affascinato gli esseri umani per molto tempo. Gli scienziati moderni hanno fatto grandi progressi nel trovare alcune risposte. Recentemente, uno studio ha cercato di gettare nuova luce sull’origine della vita sulla Terra.
Miliardi di anni fa, molto prima dell’emergere dei nostri antenati simili ai pesci e persino prima del comune antenato di tutti gli animali (l’urmetazoo microscopico), doveva esistere l’ultimo antenato comune universale (Luca). Gli scienziati hanno lavorato per identificare Luca nel corso dei decenni, ma la sua natura e l’epoca in cui visse sono ancora oggetto di dibattito.
In un recente studio pubblicato su Nature Ecology & Evolution, un team internazionale di ricercatori ha utilizzato una combinazione di metodi scientifici per ricostruire il genoma di Luca. Hanno analizzato campioni di genomi da diverse categorie di batteri e archei (organismi unicellulari distinti dai batteri). Escludendo gli eucarioti (piante, animali e funghi), hanno identificato geni comuni a tutte le 700 specie studiate. Questi geni potrebbero aver permesso a Luca di sopravvivere.
Luca non è stata la prima forma di vita, ma è l’antenato da cui discendono tutti gli organismi viventi. Tuttavia, gli scienziati ritengono che forme di vita possano essere esistite molto prima di Luca. Comprendere chi fosse Luca e quando visse è fondamentale per tracciare l’evoluzione della vita sulla Terra e per comprendere ancora una volta che siamo fortunati a vivere in un pianeta così bello ed unico!
Supportaci condividendo sui social il nostro articolo!