Plastica trovata all’interno di oltre il 50% delle placche dalle arterie ostruite πŸš‘πŸ”

La plastica è ormai ovunque, con minuscoli frammenti rinvenuti in diversi organi del corpo umano, compresa la placenta. È fondamentale comprendere i rischi che questi frammenti microscopici potrebbero comportare per la nostra salute, considerando quanto facilmente si infiltrino nei tessuti.

Uno studio condotto in Italia (Uni Napoli) ha rivelato frammenti di microplastica all’interno dei depositi di grasso rimossi chirurgicamente da pazienti con arterie ostruite. Questi pazienti sono stati seguiti per quasi 3 anni. I ricercatori hanno scoperto che quasi il 60% di loro aveva quantitΓ  misurabili di polietilene nelle placche estratte dalle loro arterie ispessite dal grasso, e il 12% presentava anche cloruro di polivinile (PVC) nei depositi di grasso estratti. Il PVC viene utilizzato per realizzare tubi dell’acqua, bottiglie di plastica, pavimenti e imballaggi.

Studi di laboratorio suggeriscono che le microplastiche possono innescare infiammazione e stress ossidativo nelle cellule cardiache, compromettere la funzione cardiaca, alterare il ritmo cardiaco e causare cicatrici al cuore. Inoltre, i pazienti con microplastiche nelle placche rimosse avevano il doppio del rischio di ictus, infarto non fatale o morte rispetto a coloro che non avevano microplastiche rilevabili.

 

La nostra salute cardiaca Γ¨ preziosa, quindi cerchiamo di ridurre l’esposizione alla plastica e di adottare scelte piΓΉ sostenibili per il bene del nostro cuore e del pianeta! πŸ’™πŸŒ

 

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