Un team di ricercatori ha scoperto l’animale vivente più straordinario: il primo essere multicellulare che non ha bisogno di ossigeno per sopravvivere!

Un team di ricercatori ha appena scoperto l’animale vivente più straordinario: il primo essere multicellulare che non ha bisogno di ossigeno per sopravvivere! Questo incredibile trovato ci costringe a riconsiderare ciò che pensavamo fosse assoluto riguardo alla vita sulla Terra.

Il parassita, chiamato Henneguya salminicola, è uno cnidario, cioè appartiene alla stessa famiglia di meduse e coralli. Come fa a sopravvivere senza ossigeno? La risposta si trova nel suo DNA.

I ricercatori hanno utilizzato tecniche avanzate come la sequenza profonda e la microscopia fluorescente per studiare H. salminicola e hanno scoperto che ha perso il suo genoma mitocondriale. Inoltre, ha perso la capacità di respirazione aerobica e quasi tutti i geni nucleari coinvolti nella trascrizione e replicazione dei mitocondri.
Questa scoperta non solo cambia la nostra comprensione di come possa funzionare la vita sulla Terra, ma potrebbe anche avere implicazioni per la ricerca di forme di vita extraterrestre.

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il formaggio non solo fa sorridere 😉, ma potrebbe anche contribuire a una vita più lunga e sana

Ep. 207 S.2

Un’analisi genetica su vasta scala ha scoperto che le persone con una migliore salute mentale tendono a vivere più a lungo e in modo più sano, e alcune scelte di stile di vita, come il consumo di formaggio, potrebbero svolgere un ruolo significativo in questo fenomeno.

I ricercatori in Cina hanno esaminato i geni di milioni di europei e hanno trovato che, oltre a far sorridere, il formaggio potrebbe effettivamente contribuire a una vita più lunga e sana. La ricerca impiega un metodo analitico noto come Mendelian randomization, che aiuta a determinare quali fattori influenzano i nostri geni e portano a determinati risultati di salute.

In particolare, gli individui che consumavano più formaggio e frutta avevano punteggi di benessere mentale più alti. Inoltre, il consumo di formaggio aveva un impatto positivo del 3.67% sulla loro salute percepita e sulla loro longevità. Per confronto, il fumo aveva un impatto negativo del 4.56% sui fattori di invecchiamento sanitario, mentre guardare la TV aveva un impatto negativo del 7.39%.

Questo studio offre prove incoraggianti che migliorare il benessere mentale è una strada praticabile verso l’invecchiamento sano, indipendentemente dallo status socioeconomico. Quindi, la prossima volta che senti il bisogno di un piccolo conforto, potrebbe essere utile aggiungere un po’ di formaggio al piatto!

 

#Cheese #BenessereMentale #InvecchiamentoSalutare #ScienzaAlert

 

 

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Boostare il sistema immunitario con il digiuno: uno studio su topi rivela promettenti risultati contro il cancro

Recenti ricerche hanno dimostrato che il digiuno può potenziare l’attacco del sistema immunitario contro il cancro. Uno studio condotto su topi ha rivelato che un regime di digiuno intermittente può riprogrammare la metabolizzazione delle cellule natural killer (NK), che sono responsabili di distruggere le cellule tumorali.

I ricercatori hanno scoperto che, durante i periodi di digiuno, i livelli di glucosio nel sangue dei topi diminuiscono, portando a un aumento dei grassi liberi che possono essere utilizzati come fonte alternativa di energia dalle NK. Questo cambiamento sembra preparare le NK a combattere meglio il cancro, rendendole più resistenti all’ambiente ostile creato dai tumori.

È importante notare che qualsiasi regime di digiuno dovrebbe essere iniziato solo dopo aver consultato un medico, poiché ciò che è sano per una persona potrebbe non esserlo per un’altra. Anche se questi risultati sono promettenti, sono ancora in fase iniziale e devono essere verificati negli esseri umani.

 

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I ricercatori hanno creato una nuova classe di materiali chiamati glassy gels

I ricercatori hanno creato una nuova classe di materiali chiamati glassy gels che sono una rivoluzione nel mondo dei materiali! Questi materiali sono incredibilmente resistenti e possono auto-rigenerarsi se tagliati. Immagina un materiale che è mezzo liquido, ma allo stesso tempo molto duro e difficile da rompere.

Queste gelatine vetrificate sono stretchabili fino a cinque volte la loro lunghezza originale, senza rompersi, e hanno una sorta di memoria che permette loro di tornare alla loro forma originale quando riscaldate. Inoltre, sono super adesive, insolito per i materiali duri.

 

La scoperta è avvenuta per caso, mentre i ricercatori lavoravano su dispositivi elettrici flessibili. Ma ora, queste gelatine vetrificate potrebbero essere utilizzate in una vasta gamma di applicazioni, dalla costruzione all’elettronica e persino alla moda.

Questi materiali potrebbero aiutare a ridurre lo spreco, poiché possono ripararsi quando danneggiati. Un passo avanti verso un mondo più sostenibile!

 

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Nuove Frontiere della Fisica

Gli scienziati hanno stabilito un nuovo limite superiore per la massa della luce! Utilizzando misurazioni di stelle pulsanti nella Via Lattea e segnali radio misteriosi provenienti da altre galassie, è stato determinato che una particella di luce, chiamata fotone, non può essere più pesante di 9,52 × 10^ -46 chilogrammi. Questo limite è minuscolo, ma l’idea che la luce possa avere una massa potrebbe rivoluzionare il nostro modo di interpretare l’Universo e la fisica come la conosciamo. I fotoni sono generalmente descritti come particelle prive di massa, ma questa nuova ricerca ci porta un passo avanti verso la comprensione delle leggi fondamentali che governano il cosmo.

 

#Scienza #Fisica #Universo #Luce #Fotoni

 

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Sapete che a volte gli organi del corpo possono finire nel posto sbagliato?

Un fenomeno noto come dextrocardia fa sì che il cuore, invece di trovarsi leggermente a sinistra, si trovi al lato destro. Questa condizione è piuttosto rara, con una frequenza di circa uno su 12.000 nati.

Un altro caso affascinante è il situs inversus totalis, dove tutti gli organi addominali e toracici sono specchiati rispetto alla loro posizione normale. Persone famose come Donny Osmond ed Enrique Iglesias hanno questa condizione. Osmond scoprì di avere il situs inversus quando il suo appendicite fu trascurato a causa del dolore avvertito sul lato sinistro, anziché in quello destro, che è la posizione normale.

Queste anomalie sono incredibili esempi di come il corpo umano possa sorprenderci con la sua complessità e varietà. Condividete per diffondere la meraviglia della scienza medica! 🏥💓

 

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La sonda spaziale Voyager 1 ha ripreso a inviarci dati scientifici dallo spazio interstellare!

Dopo una pausa, tutti e quattro gli strumenti scientifici a bordo sono nuovamente operativi e stanno raccogliendo dati preziosi sulla regione oltre l’eliosfera. Questo è un grande traguardo per l’umanità, poiché Voyager 1 e la sua gemella Voyager 2 sono le uniche sonde ad aver mai esplorato questa zona remota del cosmo.

 

Condividete la notizia e continuate a seguire il viaggio di Voyager 1 attraverso l’universo! 🛰️✨

 

#Voyager1 #SpazioInterstellare #NASA #Scienza #EsplorazioneSpaziale

 

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Incontra Sauron

Una nuova specie di pesce simile al piranha è stata scoperta nell’Amazzonia brasiliana e ha ricevuto il nome del famigerato villain di “Il Signore degli Anelli”! I ricercatori del Museo di Storia Naturale britannico hanno descritto formalmente e nominato Myloplus sauron a causa del suo corpo rotondo e delle distintive macchie arancioni e nere che ricordano l’infame occhio malvagio del personaggio di JRR Tolkien.

 

Questa specie, una delle due recentemente nominate dagli scienziati nel tentativo di comprendere meglio la biodiversità dei pesci nel fiume Amazzonia, ha denti simili a quelli umani adatti alla sua dieta a base di piante. Sebbene strettamente imparentato con i piranha, è meglio conosciuto come un “pacu” – il nome comune solitamente usato per i parenti vegetariani dei piranha.

 

Il Myloplus sauron si trova solo nel bacino del fiume Xingu, un affluente brasiliano dell’Amazzonia che contiene più di 600 specie di pesci, di cui oltre 70 non si trovano da nessun’altra parte nel mondo. Si stima che fino al 42% dei pesci presenti nel fiume Amazzonia siano ancora sconosciuti alla scienza.

 

Condividi questo post per diffondere la meraviglia della biodiversità amazzonica e l’importanza della ricerca scientifica! 🌿🔍

 

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Scoperta scientifica rivoluzionaria

Gli scienziati hanno appena scoperto che gli “archaea” , il terzo tipo di vita dopo batteri e eucarioti, stanno producendo energia in modi straordinariamente unici. Questi microrganismi singolariformi, spesso trovati in ambienti estremi come le sorgenti idrotermali, utilizzano gas idrogeno e enzimi di ultraminima dimensione per generare energia da miliardi di anni.

La ricerca, pubblicata su Cell, rivela che almeno nove phyla di archaea producono gas idrogeno con enzimi precedentemente ritenuti esistenti solo nei due altri tipi di vita. Queste enzimi non solo sono le più piccole note per l’uso di idrogeno, ma anche le più complesse.

Questo ritrovato potrebbe ispirare biotecnologi a produrre idrogeno industrialmente, sfruttando la capacità degli archaea di sopravvivere e prosperare in ambienti ostili dove la quantità di ossigeno è quasi nulla.

L’idrogeno, l’elemento più abbondante nell’universo, è già utilizzato per produrre fertilizzanti e altri prodotti chimici. Tuttavia, il suo futuro potrebbe essere legato all’energia immagazzinata e alla produzione di acciaio con zero emissioni, se l’energia rinnovabile viene utilizzata per convertire materiali come l’acqua in gas idrogeno.

Gli archaea hanno dimostrato di avere altri metodi ingegnosi per produrre energia che potremmo ancora scoprire. Questa scoperta potrebbe anche sostenere l’esistenza umana, fornendo nuovi modi per utilizzare l’idrogeno in un’economia verde.

 

Se ti è piaciuto il post divulga, perché la scienza combatte l’ignoranza!

 

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Caffeina e il cervello dei pazienti di Parkinson: un effetto sorprendente

Recenti ricerche hanno portato a una scoperta intrigante riguardo all’effetto della caffeina sul cervello dei pazienti di Parkinson. Secondo uno studio condotto dalla Neuromodulation Research Facility al Butler Hospital, la caffeina potrebbe influenzare negativamente la capacità del cervello di imparare e di formare nuove memorie.

L’analisi ha coinvolto 20 individui, tra cui 16 che consumavano da uno a cinque bevande contenenti caffeina al giorno e quattro che ne consumavano molto poco. Utilizzando la stimolazione transcranica magnetica ripetitiva (rTMS), i ricercatori hanno cercato segni di potenziamento a lungo termine (LTP), un processo fondamentale per il rafforzamento delle connessioni neuronali nel cervello. I risultati hanno mostrato che i soggetti non consumatori di caffeina presentavano segni di LTP significativamente più forti rispetto a quelli che consumavano caffeina regolarmente.

Questi dati preliminari suggeriscono che un consumo cronico di caffeina potrebbe limitare la plasticità del cervello, ovvero la sua capacità di adattarsi e imparare. Tuttavia, si tratta solo di una teoria e ulteriori studi sono necessari per confermare questi risultati.

La relazione tra caffeina e salute è complessa, con studi che mostrano sia effetti positivi che negativi. Ad esempio, la caffeina è stata associata alla protezione contro il declino cognitivo e al ridotto rischio di malattie come ictus, Parkinson e Alzheimer. Tuttavia, è importante considerare anche gli effetti negativi, come il potenziale aumento del rischio di diabete di tipo 2.

 

 

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