Perche le meteore hanno differenti colori?

Domani è San Lorenzo saremo con il naso all’insù a guardare il cielo stellato ad osservare le meteore o come le chiamiamo in tanti le “stelle cadenti”.

Le Perseidi sono considerate una delle piogge meteoriche più belle. Le meteore, romanticamente chiamate “stelle cadenti”, sono molto veloci (59 km/s) e luminose e spesso lasciano dietro di esse lunghe “scie” di luce colorate mentre attraversano l’atmosfera terrestre. Le Perseidi sono uno degli sciami più intensi (50-100 meteore osservate all’ora) e sono visibili da fine luglio a fine agosto durante le caldi notti d’estate. Non sono l’unico sciame meteorico (famose sono le Geminidi, le Leonidi, le Orionidi ecc…) ma senza dubbio le “lacrime di San Lorenzo” sono le più affascinanti.
Una meteora potrebbe sembrare emettere un lampo di luce bianca, simile al modo in cui appaiono le stelle. Tuttavia, le meteore possono apparire in una varietà di colori se le condizioni di visualizzazione sono chiare o se vengono catturate in una fotografia.
Il colore della luce prodotta dalle meteore dipende dalla loro composizione chimica.
Diverse sostanze chimiche nelle meteore producono colori diversi mentre bruciano mentre entrano nell’atmosfera terrestre. Di cosa è fatta una meteora non è l’unico fattore che determina il colore che appare. Anche la velocità con cui la meteora entra nell’atmosfera terrestre può influenzare il colore.
Più velocemente si muove una meteora, più intenso può apparire il colore.
Ad esempio, le meteore composte principalmente da calcio emetteranno un colore viola o viola, mentre quelle fatte di magnesio sembreranno avere un colore verde o verde acqua.

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