i proprietari di cani e gatti potrebbero ridurre significativamente l’impatto ambientale della dieta dei loro animali domestici nutrendoli con cibo secco piuttosto che con cibo umido.

Secondo una nuova ricerca, i proprietari di cani e gatti potrebbero ridurre significativamente l’impatto ambientale della dieta dei loro animali domestici nutrendoli con cibo secco piuttosto che con cibo umido.

I proprietari di cani e gatti potrebbero ridurre significativamente l’impatto ambientale delle diete dei loro animali domestici fornendo loro cibo secco (costituito da crocchette o biscotti) piuttosto che cibo umido con un contenuto di acqua più elevato. Lo afferma uno studio sugli animali da compagnia brasiliani che è stato pubblicato il 17 novembre sulla rivista Scientific Reports. I risultati evidenziano come i proprietari di animali domestici possono fornire ai loro animali nutrienti e calorie sufficienti mentre li nutrono in modo più sostenibile.

In tutto il mondo, la popolazione di cani e gatti da compagnia sta crescendo notevolmente. Attualmente, si stima che gli Stati Uniti abbiano 76,8 milioni di cani e 58,4 milioni di gatti, mentre il Brasile ha 52,2 milioni di cani e la Cina ha 53,1 milioni di gatti. Questi dati evidenziano i vasti impatti ambientali degli alimenti per animali domestici, da qui la necessità di renderli più sostenibili.

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