Un raggio cosmico estremamente potente ha colpito la Terra: non sappiamo da dove provenga.

Un raggio cosmico che ha colpito l’atmosfera terrestre ha assolutamente sbalordito gli astrofisici.

La minuscola particella trasportava oltre 240 exa-elettronvolt di energia, o 2,4 x 10 20 elettronvolt, seconda solo alla famosa e strabiliante particella Oh-My-God rilevata nel 1991, con i suoi 320 exa-elettronvolt. volt. I raggi cosmici sono un po’ un enigma cosmico. Siamo in grado di rilevarli da oltre un secolo , ma non abbiamo ancora un’idea chiara di tutti i diversi modi in cui possono propagarsi nell’Universo. In realtà non sono radiazioni, come la luce; sono particelle, per lo più nuclei atomici, ma anche particelle subnucleari come protoni ed elettroni. E fluiscono attraverso l’Universo quasi alla velocità della luce, con più potenza di quella che dovrebbero avere.

Gli scienziati pensano che siano prodotti in circostanze energetiche , come le supernove e le collisioni stellari. Fonti meno energetiche come le stelle (incluso il Sole) producono raggi cosmici a bassa energia, ma quelli più potenti si stanno rivelando un po’ più difficili da individuare.

 

 

 

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Gli scienziati scoprono in laboratorio il “kill switch” che attiva la morte delle cellule tumorali

Gli scienziati hanno trovato un modo per far esplodere le “porte” che conducono al cuore dei tumori cancerosi, spalancandole per trattamenti farmacologici.

La strategia funziona innescando una “bomba a orologeria” sulle cellule che rivestono i vasi sanguigni associati al tumore. Questi vasi controllano l’accesso al tessuto tumorale e finché non vengono aperti, le cellule immunitarie ingegnerizzate non possono facilmente entrare nel cancro per combatterlo.

La bomba a orologeria su queste cellule è in realtà un recettore “morte”, chiamato Fas (o CD95).

Quando attivato dall’anticorpo giusto , innesca la morte programmata di quella cellula.

 

 

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Gli scienziati rivelano un semplice trucco per rendere la tua vita più significativa

Se desideri vivere un’esistenza più significativa, valuta l’idea di inquadrare la tua vita come il viaggio di un eroe, afferma un team di scienziati che ha condotto otto studi che “indicano una profonda connessione tra le vite che viviamo e le storie che raccontiamo”.

La struttura del viaggio dell’eroe è stata utilizzata dai narratori per centinaia di anni per descrivere la narrazione di un personaggio comune in un’avventura selvaggia, dove superano ostacoli prima di tornare a casa come una persona cambiata. Le persone che utilizzano il viaggio dell’eroe per raccontare la propria storia sembrano meglio attrezzate per inquadrare l’ambiguità della vita come significativa per loro.

 

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L’audace missione cinese su Marte otterrà campioni anni prima della NASA

La Cina continua a fare grandi passi avanti nel suo obiettivo di diventare una superpotenza nello spazio e un concorrente diretto della NASA.

Oltre alla proposta di espansione della stazione spaziale Tiangong e alla creazione della Stazione Internazionale di Ricerca Lunare (ILRS), la Cina sta anche pianificando l’invio di missioni con equipaggio su Marte nel prossimo decennio. La Cina si sta preparando a restituire campioni di suolo e roccia marziani sulla Terra circa due anni prima della proposta NASA-ESA Mars Sample Return (MSR ).

Questa missione sarà la terza del programma Tianwen ( Tianwen-3 ) della China National Space Administration (CNSA) e consisterà in un paio di lanci nel 2028 che riporteranno campioni sulla Terra nel luglio 2031.

 

 

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Gli anelli di Saturno scompariranno davvero entro il 2025?

Negli ultimi giorni una serie di articoli si è diffusa a macchia d’olio sui social media. Gli anelli di Saturno, sostengono gli articoli, stanno rapidamente scomparendo e scompariranno entro il 2025!

I prossimi due mesi, prima che Saturno scompaia dalla vista nel cielo serale, potrebbero davvero essere la nostra ultima possibilità di vedere i suoi potenti anelli?

La risposta breve è no . Anche se è vero che gli anelli diventeranno quasi invisibili dalla Terra nel 2025, questa non è né una sorpresa né motivo di panico. Gli anelli “riappariranno” subito dopo. Ecco perché.

Mentre ci muoviamo attorno al Sole, incliniamo alternativamente un emisfero e poi l’altro verso la nostra stella. Proprio come la Terra, Saturno vive le stagioni, ma più di 29 volte più a lungo delle nostre. Allora perché gli anelli di Saturno “scompaiono”?

Gli anelli sono così sottili che, visti da lontano, sembrano svanire quando vengono orientati in modo da vedere solo il bordo sottile, come quando guardiamo un foglio di carta lungo il suo spessore.

 

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Un esperimento di quattro settimane rivela un modo ingegnosamente semplice per migliorare la qualità del sonno

Gran parte della nostra salute è legata alla buona qualità del sonno ogni notte, e un nuovo esperimento di quattro settimane ha rivelato un modo semplice in cui chiunque può migliorare la qualità del proprio sonno: mantenere la camera da letto ben ventilata. Un team guidato da ricercatori dell’Università Tecnica della Danimarca ha analizzato il sonno di 29 volontari, utilizzando i ventilatori esistenti nelle loro camere da letto per variare la velocità con cui l’aria veniva circolata durante la notte.

I tassi di ventilazione bassi, moderati e alti sono stati confrontati con una settimana di riferimento in cui non erano state apportate modifiche alle abitudini attuali dei partecipanti. Con l’aumento dei tassi di ventilazione, anche la qualità del sonno è aumentata e il numero di risvegli notturni è diminuito I ricercatori desiderano condurre ulteriori esperimenti in cui il rapporto tra fattori come la concentrazione di CO 2 e l’umidità venga esaminato più da vicino, in termini di come influenzano la qualità del sonno. Ciò che questi risultati suggeriscono, tuttavia, è che una stanza ben ventilata significa un sonno migliore, qualunque siano le ragioni sottostanti.

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Incredibile minuscolo impianto cerebrale traduce i segnali cerebrali in parole

Mentre parliamo, il nostro cervello coreografa un’intricata danza di muscoli nella bocca e nella gola per formare i suoni che compongono le parole. Questa complessa prestazione si riflette nei segnali elettrici inviati ai muscoli della parola.

Gli scienziati hanno ora stipato una vasta gamma di minuscoli sensori in uno spazio non più grande di un francobollo, per leggere questo complesso mix di segnali elettrici, al fine di prevedere i suoni che una persona sta cercando di emettere.

La “protesi vocale” apre le porte a un futuro in cui le persone incapaci di parlare a causa di condizioni neurologiche (SLA per esempio) potranno comunicare attraverso il pensiero.

 

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La ketamina può alleviare la depressione e il disturbo da stress post-traumatico

Il farmaco ketamina può ridurre i sintomi del disturbo da stress post-traumatico, o PTSD, e i sintomi della depressione nei pazienti già un giorno dopo l’iniezione. Questa è la scoperta chiave della nuova meta-analisi , appena pubblicata sulla rivista Annals of Pharmacotherapy.

La ketamina è un anestetico che a volte viene utilizzato come sostanza di abuso, ma viene sempre più esplorato come trattamento per una serie di condizioni di salute mentale. Il disturbo da stress post-traumatico, un disturbo debilitante della salute mentale , si verifica quando un trauma passato provoca flashback, incubi, umore depresso, ansia ed evitamento di attività che potrebbero innescare ricordi traumatici. I pazienti affetti da disturbo da stress post-traumatico hanno il doppio delle probabilità di tentare il suicidio rispetto alla popolazione generale. La ketamina potrebbe essere un metodo efficace per ridurre immediatamente i sintomi dei pazienti fino a quando la psicoterapia focalizzata sul trauma e altri antidepressivi non potranno avere effetto.

 

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È ufficiale: l’ossigeno è stato rilevato direttamente nell’atmosfera diurna di Venere.

Gli astronomi che scrutano l’atmosfera di Venere hanno rilevato direttamente chiari segni di ossigeno atomico alla luce del giorno, sospeso sopra le nubi tossiche del pianeta. È noto che l’ossigeno atomico esiste nell’atmosfera del pianeta, secondo i modelli teorici, ed è stato persino rilevato direttamente sul lato notturno di Venere ; ma il rilevamento del lato diurno significa che abbiamo nuove informazioni sulla dinamica dell’atmosfera venusiana e sui modelli di circolazione al suo interno, afferma un team guidato dal fisico Heinz-Wilhelm Hübers del Centro aerospaziale tedesco (DLR).

Venere è un mondo che gli scienziati non vedono l’ora di studiare in modo più dettagliato. È simile alla Terra in molti modi; ma completamente, dannatamente diverso in altri. La sua massa e composizione sono simili a quelle della Terra, ma mentre la Terra è rigogliosa, verdeggiante, umida e brulicante di vita, Venere è una fossa mortale. È ricoperto da nuvole spesse e soffocanti composte principalmente da anidride carbonica, creando un ambiente serra che porta a temperature superficiali medie intorno ai 464 gradi Celsius.

Quelle nubi lasciano cadere piogge acide su Venere e l’intera atmosfera ruota attorno al pianeta a una velocità incredibile. I venti molto al di sotto delle cime delle nuvole di Venere possono urlare a circa 700 chilometri all’ora. Sulla Terra, la velocità del vento più alta mai registrata è stata una raffica di uragano di 407 chilometri all’ora.

Non sappiamo come Venere e la Terra siano diventate così diverse l’una dall’altra, ma studiare il nostro vicino potrebbe aiutarci a capirlo. Venere una volta era sulla stessa strada della Terra e ha preso la strada sbagliata da qualche parte? O era il gemello malvagio fin dall’inizio?

 

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Gli esami del sangue possono rivelare la malattia di Crohn 8 anni prima della diagnosi

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale debilitante (IBD) per la quale non esiste una cura, sebbene possa essere gestita in una certa misura. Ora un nuovo studio delinea come il morbo di Crohn possa essere individuato molto prima, aprendo potenzialmente più opzioni di trattamento.

I ricercatori del Francis Crick Institute nel Regno Unito e dell’Università di Aalborg in Danimarca hanno analizzato oltre un decennio di risultati di test su circa 20.000 pazienti con IBD, registrati prima che fosse fatta una diagnosi. Hanno cercato piccoli cambiamenti in 17 diversi biomarcatori nel corpo, inclusi marcatori di infiammazione e livelli di minerali come il ferro.

Analizzando un set di dati così ampio, il team è stato in grado di individuare piccole variazioni che altrimenti sarebbero passate inosservate: cambiamenti iniziati circa otto anni prima della diagnosi del morbo di Crohn e tre anni prima della diagnosi della colite ulcerosa, un altro tipo di IBD. Anche se i ricercatori affermano che questi biomarcatori hanno solo una capacità “modesta” di predire lo sviluppo di malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn, ciò dimostra quanto precocemente queste malattie possano iniziare ad apportare cambiamenti al corpo – e rappresenta un passo significativo verso test più precoci e più accurati. diagnosi.

 

 

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