Una donna ha trascorso 500 giorni isolata in una grotta e ha completamente incasinato il suo senso del tempo.

Un anno e mezzo da solo in una grotta potrebbe sembrare un incubo a molte persone, ma l’atleta spagnola Beatriz Flamini è emersa con un sorriso allegro e ha detto che pensava di avere più tempo per finire il suo libro. Non ha avuto quasi alcun contatto con il mondo esterno durante la sua impressionante impresa di resistenza umana. Per 500 giorni ha documentato le sue esperienze per aiutare gli scienziati a comprendere gli effetti dell’estremo isolamento.

Una delle prime cose che sono diventate evidenti il ​​12 aprile 2023, quando è emersa dalla caverna, è stata quanto sia fluido il tempo, modellato più dai tratti della tua personalità e dalle persone intorno a te che da un orologio che ticchetta.

Parlando con i giornalisti delle sue esperienze, Flamini ha spiegato di aver perso rapidamente il senso del tempo. La perdita di tempo è stata così profonda che, quando il suo team di supporto è venuto a recuperarla, è rimasta sorpresa che il suo tempo fosse scaduto, credendo invece di essere lì solo da 160-170 giorni.

Per Flamini, l’assenza di interazione sociale unita alla mancanza di informazioni sulla famiglia e sull’attualità potrebbe aver ridotto significativamente il numero di ricordi che si è formata durante il suo isolamento. La perdita di tempo può anche riflettere la ridotta importanza del tempo nella vita delle caverne.

 

 

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