È stata sviluppata una nuova batteria di carta usa e getta.

Potrebbe essere una rivoluzione. È stata inventata una batteria che è attivata dall’acqua e può essere applicata a un’ampia gamma di dispositivi elettronici monouso.

Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports descrive una batteria di carta usa e getta attivata dall’acqua. Secondo gli scienziati, potrebbe essere utilizzata per alimentare un’ampia varietà di dispositivi elettronici monouso a bassa potenza, come etichette intelligenti per il tracciamento di articoli, sensori ambientali e dispositivi diagnostici medici, riducendo così al minimo il loro impatto ambientale.

La batteria è stata sviluppata da Gustav Nyström e colleghi ed è composta da almeno una cella di un centimetro quadrato ed è composta da tre inchiostri che sono stati stampati su un foglio di carta rettangolare e vari strati di zinco e carbonio. Per dimostrare la capacità della loro batteria di far funzionare l’elettronica a bassa potenza, gli autori hanno combinato due celle in una batteria e l’hanno usata per alimentare una sveglia con un display a cristalli liquidi. L’analisi delle prestazioni di una batteria a una cella ha rivelato che dopo l’aggiunta di due gocce d’acqua, la batteria si è attivata entro 20 secondi e, quando non è collegata a un dispositivo che consuma energia, ha raggiunto una tensione stabile di 1,2 volt. Gli autori propongono che la biodegradabilità della carta e dello zinco potrebbe consentire alla loro batteria di ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’elettronica usa e getta a bassa potenza.

 

Supportaci condividendo sui social il nostro articolo!

Lascia un commento