cellule “cyborg” semiviventi

Scienziati creano cellule “cyborg” semiviventi che potrebbero trasformare la medicina. Attraverso un complesso processo chimico, gli scienziati sono stati in grado di sviluppare in laboratorio cellule “cyborg” sintetiche e versatili. Condividono molte caratteristiche delle cellule viventi pur non avendo la capacità di dividersi e crescere. La non replica è importante. Affinché le cellule artificiali siano utili, devono essere attentamente controllate, e ciò non può avvenire così facilmente se si propagano nello stesso modo delle cellule reali.

I ricercatori dietro il nuovo sviluppo pensano che questi cyborg potrebbero avere un’enorme varietà di applicazioni, dal miglioramento dei trattamenti per malattie come il cancro alla pulizia dell’inquinamento attraverso processi chimici mirati. I test di laboratorio sui campioni di tessuto hanno mostrato che le cellule appena sviluppate erano in grado di invadere le cellule tumorali, evidenziando il potenziale di questi elementi costitutivi biologici modificati. La ricerca è stata pubblicata su Advanced Science.

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